
Benvenuta Paola a questa nostra chiacchierata insieme, iniziamo dal facile ma non troppo, come stai?
Alla grande!
Da poco è uscito “lontano da qui” il tuo nuovo EP? Cosa rappresenta questa uscita per la tua carriera musicale?
Un altro passo avanti in un percorso che è ancora tutto da scoprire.
In “Lontano da qui” canti testualmente “è troppo tempo e non sai più chi sei”? Ti è capitata ultimamente questa sensazione di perdita di identità?
In realtà mi capita spesso: succede che mi metto a pensare alla mia vita ed alle scelte che ho fatto e mi ci perdo. Mi guardo allo specchio e fatico a riconoscermi.
In un EP così personale troviamo un unico feat, nonché Ghemon, cosa vi ha portato a questa collaborazione?
Le cose in comune: prima tra tutte, sicuramente la Macro Beats; poi la passione per il basket, per la musica – RnB in particolare – e, perché no, pure per la stand up comedy.
In “Rabbia (e altre bugie)” esordisci in incipit del brano con ” ho detto a tutti che ti ho perdonato però tu scusa non lo hai mai detto”. Pensi che sia più complicato al giorno d’oggi perdonare o chiedere scusa?
Probabilmente perdonare, perché non è detto che ci si riesca a prescindere dal fatto che ti abbiano chiesto scusa.
Artisticamente parlando ti senti diversa in qualcosa da “Difendimi”, il tuo album di debutto?
Non eccessivamente. Il mio approccio alla musica è rimasto sostanzialmente lo stesso: spontaneo e personale. Sono forse più consapevole di cosa possa significare fare la cantante di “mestiere”.
Riesci ad immaginare una carriera musicale senza eventi live?
Decisamente no. Cosa le scrivo a fare le canzoni se poi non posso cantarle (urlando e piangendo) insieme ad altre persone?
Domanda Extra musicale: A breve ci sarà un referendum.
Al di là delle idee che uno possa avere credi che il referendum con il relativo obbligo di raggiungimento di un quorum sia ancora uno strumento politico utile o anacronistico?
SEMPRE UTILE!
Per concludere questa nostra chiacchierata insieme ti invito a salutare e ringraziare chi vuoi!
Ringrazio tutti quelli/e che hanno collaborato alla realizzazione di questo progetto che mi rende tanto felice!
Intervista a cura di Jean Denis Marchiori!