
Cosa vi ha spinto a intraprendere questa carriera imprenditoriale e a fondare Viaggia Quasi Gratis?
“La passione per i viaggi e la scoperta di nuove culture e mete distintive, ci ha portato a costruire una realtà imprenditoriale che rispecchiasse a pieno questi punti e che si basasse su alcuni dei valori fondamentali che riteniamo importanti condividere, come l’amore e la famiglia”.
Come è nata l’idea di Gate 20 – Burger Tour e come siete riusciti a concretizzarla?
“Il concept di Gate20 Burger Tour nasce dalle nostre esperienze di viaggio. Quando viaggiamo ci piace assaggiare prodotti locali e riportarli nei nostri menù. Tra i piatti tipici internazionali, però, preferiamo maggiormente quelli in linea col gusto occidentale, anche se rivisitati. Amiamo provare gli hamburger di vario tipo, ed è per questo che grazie ad uno dei nostri viaggi negli Stati Uniti abbiamo riportato nel nostro menù un panino di tendenza farcito con avocado fresco”.
Il vostro gruppo ha un approccio molto innovativo nel combinare viaggi e cucina. Cosa significa per voi “viaggiare con il palato”?
“Viaggiare col palato significa esplorare culture, tradizioni e luoghi attraverso il cibo. In altre parole, è un modo figurato per dire che si può conoscere il mondo assaporando piatti tipici di diverse regioni o paesi, senza necessariamente spostarsi fisicamente. È un’esperienza sensoriale che permette di scoprire nuovi sapori, ingredienti e tecniche culinarie, portando la mente e il gusto in viaggio attraverso la gastronomia. Il nostro obiettivo è quello di trasportare col pensiero e il gusto le persone verso altri paesi, pur non spostandosi dalla Campania”.
Gate 20 – Burger Tour ha un’atmosfera unica ispirata agli aeroporti. Da dove arriva l’ispirazione per il design e come si è sviluppata l’idea?
“Il tour culinario avviene all’interno di una location completamente tematizzata sui viaggi e aeroporto. Ad accogliere i clienti da Gate 20 – Burger Tour ci sono delle indicazioni verso l’area “Check-in”, un metodo alternativo per dare il benvenuto a chi desidera assaporare con gusto i piatti tipici intercontinentali, ma che non ha la possibilità di spostarsi fuori dalla propria città. Inoltre, le indicazioni portano alle aree “partenze”, “tutti i gate” e “bagagli” per ricordare il contesto aeroportuale. Successivamente il cliente viene accolto verso la propria postazione “di partenza”, qui il design architettonico trasmette quasi una reale esperienza all’interno di un contesto aeroportuale o di eventuale altro mezzo di trasporto. I dettagli sono definiti dai colori eccentrici e da elementi decorativi particolari, come le maniglie mancorrenti (simili a quelle dei bus). Oltretutto, alcuni tavoli ricordano il Sistema display di informazione voli, proprio com’è presente all’entrata di tutti gli aeroporti del mondo.”
In che modo il menù è stato pensato per soddisfare diversi palati e offrire esperienze culinarie da tutto il mondo?
“La proposta di Gate 20 – Burger Tour permette di viaggiare per il mondo attraverso un semplice pasto. Dalla Spagna, alla Grecia, Stati Uniti, Giappone, Marocco, l’obiettivo del format diristorazione è quello di ampliare e differenziare sempre più l’offerta culinaria internazionale, grazie alla costante ricerca di nuovi piatti tipici intercontinentali. Il compito di raccontare ciò è stato affidato a degli chef specializzati, che nella ricerca gastronomica di tutti i prodotti, hanno effettuato diversi test per bilanciare i sapori”.
C’è una storia particolare o un’esperienza memorabile che vi è capitata durante questi 10 anni di attività che vorreste condividere?
“Si. C’è un’esperienza in particolare che ci ha dato tante soddisfazioni, frutto di tanto lavoro e sudore spesi per la realizzazione dell’idea in sè: l’apertura dell’agenzia di viaggi Viaggia Quasi Gratis al Centro Commerciale Campania, uno dei più famosi in Italia”.
Quali sono stati i principali ostacoli o difficoltà che avete dovuto affrontare, sia all’inizio che in corso d’opera, nella gestione dell’attività?
“La difficoltà maggiore che abbiamo riscontrato, e che sulla quale lavoriamo ancora oggi è quella di mantenere un team felice. Non è semplice “gestire” la felicità di tutti i nostri dipendenti, considerato che solo i 7 punti vendita di Viaggia Quasi Gratis contano 54 dipendenti. Ma crediamo di stare facendo del nostro meglio”.
Come immaginate il futuro di Gate 20 e del gruppo Viaggia Quasi Gratis nei prossimi anni? Avete altri progetti in mente?
“Abbiamo tanti, forse troppi progetti in mente. Man mano speriamo di realizzarli tutti. Sicuramente per Gate20 Burger Tour ci auguriamo di sviluppare una grande catena con più punti vendita. Mentre per Viaggia Quasi Gratis puntiamo a creare un grande tour operator; per questo ci ispiriamo sempre ai migliori”
Quali sono i valori fondamentali che cercate di trasmettere attraverso la vostra attività?
“I nostri valori fondamentali sono la Sicurezza, fondamentale per i nostri operatori che devono mostrare la loro credibilità e esperienza costantemente ai nostri clienti. Ci distinguiamo inoltre per l’Accessibilità (vogliamo che tutti possano viaggiare in maniera accessibile) e l’Umanità, che non può mai mancare, maturata grazie alle nostre origini, e che vogliamo tramandare sempre. Gli altri valori sono la Costanza, la Professionalità e la Passione, senza questi ultimi non saremmo nulla. Questi sono i valori che vogliamo trasmettere sempre”.
Gate 20 è nato come un’idea innovativa e il numero dei ristoranti è già cresciuto a due in poco tempo. Cosa pensate sia stato il segreto di questa rapida espansione?
“La costanza e la caparbietà, oltre al duro lavoro e la ricerca, gli aggiornamenti continui, sono i segreti per crescere in maniera sana e esponenziale”.
Come riuscite a mantenere alta la qualità e l’originalità del menù e dell’esperienza, nonostante la crescita e l’aumento della domanda?
“Grazie all’appoggio del nostro team e dei 4 chef che lavorano sodo per cercare nuove proposte bilanciate e di successo”.
La tua carriera è un esempio di successo nell’imprenditoria. Che consiglio dareste a chi vuole intraprendere un percorso simile, magari partendo da zero?
“Il consiglio che diamo è quello di credere nei propri sogni, non per dire. Bisogna lavorare senza porsi dei limiti di tempo, fatica e concentrazione”.
Dopo dieci anni di lavoro, c’è qualcosa che guardate con maggiore soddisfazione rispetto ad altre cose realizzate?
“Certamente, l’espansione delle agenzie Viaggia Quasi Gratis è la nostra soddisfazione più grande”.
Come vi ispirate per trovare nuove idee e continuare a innovare nel settore della ristorazione e dei viaggi?
“La risposta può sembrare scontata, ma noi troviamo ispirazione dai viaggi che facciamo. Sono il nostro metodo lavorativo di successo, investiamo del tempo mentre ci godiamo la meta, e lavoriamo sempre comunicando il tutto grazie ai nostri canali social network”.