
Come primo quesito di questa nostra chiacchierata vorremo sapere come Clara ha vissuto emotivamente e artisticamente questi ultimi due anni particolari per tutti
Credo che ciò che si vive, e quindi la parte emotiva, sia direttamente collegata al lato artistico della persona. L’ultimo anno è stato particolare: ho scelto di concretizzare il mio sogno di far musica proprio dopo il primo lock-down. Infatti, nonostante il brutto periodo e tutte le cose successe per assurdo è stato proprio stando in casa di mia mamma quei 3 mesi che mi son decisa a ‘uscire’ musicalmente.
È strano perché ovviamente son approdata al mondo della musica in una situazione di totale sconvolgimento e cambiamento ma allo stesso tempo senza la musica in questo periodo mi sarei sentita persa, le devo tanto.
Da pochi giorni è uscita “Bilico” la tua nuova canzone prodotta da Seife ce ne vuoi parlare ?
Bilico è nato in periodo di grande cambiamento per me. I cambiamenti o il prendere le decisioni portano sempre a una situazione di bilico: non sappiamo mai se la decisione che prendiamo sia del tutto giusta o se potevamo perderne una migliore, sopratutto quando la mente è poco lucida.
Seife mi ha inviato diversi beat e tra tutti ho scelto proprio questo perché mi dava proprio una sensazione di bilico. Da lì mi son chiusa in studio con WAKO e ho creato la canzone. WAKO mi fa quasi da ‘psicologo’ quando scriviamo e mi aiuta a mettere assieme i miei pensieri e ciò che voglio dire.
Il video di bilico è visivamente molto emblematico e lascia libertà di interpretazione, è stata una scelta voluta?
Si.
Vedo bilico come un ‘viaggio’ che non deve essere ostacolato da nulla. Se avessi raccontato una storia nel video non ci sarebbe più stato questo ‘viaggio’ e l’ascoltatore si sarebbe fatto influenzare. Così invece c’è più libera interpretazione.
“Sono in bilico” , come affronta Clara le difficoltà di tutto i giorni specie quelle dove si trova “in bilico” tra due scelte con percorsi totalmente diversi ?
Vorrei dire con sicurezza e forza ma non è cosi.
Ho dei momenti in cui mi chiudo e credo di non farcela e metto in dubbio le decisioni prese ma mi basta poco per ridarmi forza da sola e dirmi ‘SVEGLIA CHE TANTO NON C’è UNA REGOLA SU COME VIVERE LA VITA, FORZA’.
A volte funziona subito altre devo dirmelo più volte.
Facciamo un passo indietro alla tua penultima uscita “Ammirerò” dove dici testualmente “ci credo ma resto me stessa” ti chiediamo quindi quanto è complicato appunto rimanere se stessi nel mondo musicale odierno?
Secondo me non è complicato. Il bello dell’arte è che puoi davvero mostrare te stesso senza limiti e regole (ovviamente nel rispetto dell’altro).
L’autenticità arriva da quello secondo me.
Quali sono i motivi che ti hanno portato alla decisione di trasferirti a Milano?
A 16 anni per diversi motivi ho iniziato a lavorare. Mi è stata data la possibilità di lavorare per un’agenzia di Milano come modella. Intanto andavo a scuola a Varese, frequentavo il liceo linguistico. Finita la scuola grazie al lavoro son riuscita a trasferirmi a Milano. Arrivando da un paesino di 4000 abitanti Milano è stato un grande cambiamento. Il mio sogno da sempre era quello di cantare e. Sentivo che potevo avere più opportunità qui.
Domanda solo apparentemente facile : Perchè fai musica ?
Dovrei chiederlo alla me di quando avevo quattro anni: come mai prendevi e usavi il biberon come microfono? Credo per un sentire interiore. Ognuno ha da raccontare e deve cercare il modo di raccontarsi. Il mio fin da subito è stato la musica.
Cosa dobbiamo aspettarci nel futuro prossimo da Clara ?
Sempre più musica e voglia di spaccare.
Domanda extra musicale : Se si dovesse vivere la vita al contrario secondo te come cambierebbe la prospettiva della visione umana ?
Saremmo meno pieni di EGO e penseremmo più a come vivere tutti felici sotto lo stesso sole e meno a togliere all’altro per avere di più. (un po’ triste come risposta però molto vera a mio parere)
Per concludere questa nostra chiacchierata, rinnovandoti i saluti e ringraziamenti per il tempo che ci hai dedicato, ti inviatiamo a tua volta a salutare e ringraziare chi vuoi!
Vorrei ringraziare mia mamma e mio fratello per aver sempre creduto in me e per supportarmi sempre, anche nei momenti meno belli.
E ringrazio tutte le mie persone che lavorano con me a tutto ciò: Andre, Frank, Reca … senza loro non ci riuscirei nello stesso modo. Le persone che si hanno a fianco sono molto importanti.