“Simone, 808 e le sue canzoni” è il nuovo EP di Fin, disponibile in streaming su Spotify e su tutti i digital store.
Anticipato dai due singoli con relativi video, “Sudamerica” e “Con loro, con lei”, “Simone, 808 e le sue canzoni” è l’ambizioso progetto di Fin, produttore ascolano, che ha combinato e amalgamato generi musicali diversi, sfruttando il rap come il filo rosso per tenerli insieme.
Ispirandosi alle sonorità delicate ed emotive che hanno fatto la fortuna di Drake, e andando ad attingere dall’r’n’b, dall’afrobeat, dalla bossanova, dal reggaeton, ma anche dalla trapsoul – non a caso c’è “808” nel titolo -, il produttore marchigiano classe ’96 ha buttato giù qualunque etichetta e barriera di genere, rimescolando le carte in tavola. Il risultato è un tappeto sonoro dalle mille sfumature, che muta di traccia in traccia, mantenendo però una scia chiaramente distinguibile, che collega ciascuna traccia alla precedente e alla successiva. La raffinatezza delle produzioni di Fin viene esaltata al meglio dagli artisti chiamati a sfruttarle: rappato e cantato si incrociano e si alternano senza soluzione e continuità, nelle strofe e nei ritornelli firmati da Marcle, Contado, Kurt Insane e Bleach. Sentimenti ed emozioni sono i protagonisti assoluti delle liriche di “Simone, 808 e le sue canzoni”, e il titolo – così come, indirettamente, gli argomenti dei brani – è un omaggio al cantautorato italiano degli anni ’70 e ’80, da Battisti a Bindi a Modugno.
“Simone, 808 e le sue canzoni” è stato registrato presso il Bleach Studio di Ascoli Piceno, mentre mix e master sono a cura di Alex Bartok. La cover è a cura di Onerio.
“Questo progetto vuole porre le basi di un nuovo sound che unisce il vecchio e il nuovo, facendo dell’emotività il suo punto di forza” – Fin
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BIOGRAFIA FIN:
Fin, nome d’arte di Simone Marcucci, è un produttore classe ’96 di Ascoli Piceno.
La sua passione per la musica nasce all’età di 6 anni, quando inizia a studiare pianoforte. A 13 anni nasce l’amore per i Metallica, che lo fa avvicinare al rock e al metal. Lascia così la tastiera per imparare a suonare la batteria, studiandola per 5 anni. Durante l’adolescenza suona con vari gruppi di diversi generi quali jazz, punk rock e pop. A 16 anni, con “Street Drive-In” di Salmo, inizia ad ascoltare il rap, che col tempo diventa il suo genere musicale preferito, soprattutto dopo la prima ondata trap del 2016. Nell’ultimo anno il suo stile si è fortemente basato sui ritmi reggaeton, afro, rap e trap, mescolandoli a melodie più leggere. Attualmente studia “Music Engineering” al Politecnico di Milano.